Hanno invitato, dal 29 al 30 gennaio 2010, Pierantonio Costa, allora Console Onorario d’Italia in Rwanda, il cosi detto lo Schindler italiano che salvò 2000 persone, candidato al Premio Nobel per la Pace 2010-2011 e Yolande Mukagasana, sopravvissuta all’ecidio e autrice del libro “la morte non mi ha voluta, anche candidata al Premio Nobel per la Pace 2010-2011, in qualità di diretti testimoni di tali avvenimenti.
La giornata è iniziata venerdì 29 gennaio 2010 alle ore 10 con l’incontro della scuola media di Nicolosi, dove Yolande e Pierantanio hanno parlato ai ragazzi del genocidio del Rwanda con una delicatezza come se i fatti da loro vissuti fossero successo agli altri, catturando la loro massima attenzione.
Alle ore 17,00 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’università di Catania , abbiamo proseguito con il seminario “dal genocido nazista ai nuovi genocidi: Rwanda 1994” alla Facoltà di Scienze Politiche dell’università di Catania. Il preside de la Facoltà, il prof. Giuseppe Barone ha aperto i lavori dando un benvenuto agli ospiti e partecipanti, ha sottolineando l’impegno che dovrebbe fornire il mondo accademico per contribuire a far sì l’impegno “del mai più” scaturito dall’orrore della shoah sia sempre attuale.
Pierantonio Costa ha fatto un analisi serrata delle cause del Genocidio dei Tutsi in Rwanda, partendo dalle divisioni etniche volutamente messo in atto dalla colonizzazione per arrivare alla triste constatazione, che sono stati i politici rwandesi a mettere in atto la macchina genocidaria che di fatto ha compiuto l’eccidio del 1994.
Il seminario è proseguito con la toccante testimonianza di Yolande Mukagasana, la quale ha ripercorso le vicissitudini dei tanti stermini ai quali ha dovuto assistere sin da bambina, dal primo del 1959, a quello del 1963 che lasciò il suo defunto marito orfano fino all’ultimo più sanguinario del 1994 che le portò via i suoi amatissimi figli.
Françoise Kankindi, Presidente dell’associazione Bene Rwanda Onlus, ha riposto all’attenzione dei presenti la questione della morte del diritto internazione che il genocidio del 1994 ha segnato, sottolineando la necessità di riporre al centro la questione dei diritti dell’uomo sanciti dalla carta delle Nazioni uniti.
La seconda giornata del sabato 30 gennaio 2010 ha visto i nostri eroi coinvolti in mattinata, in un incontro con gli studenti di San Giovanni La Punta dove i ragazzi delle classi medie e superiori hanno ascoltato con la massima attenzione le testimonianze di Yolande e Pierantonio Costa i quali hanno saputo adattare i contenuti dei loro discorso alla giovane età dei ragazzi.
Di seguito alcune foto della manifestazione.