giovedì 14 luglio 2011

“Un giorno vivro’ anch’io”, il genocidio del Rwanda raccontato ai giovani

“Un giorno vivro’ anch’io”, il genocidio del Rwanda raccontato ai giovani

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Pochi eventi nella storia lasciano sbigottiti e senza parole come i genocidi, l’eliminazione, la cancellazione sistematica e totale di una popolazione dalla faccia della terra mossa da un progetto politico di dominio assoluto e da un’ideologia di purezza e di superiorita’ razziale portata alle sue estreme conseguenze. Nel 1994, diciassette anni fa, il mondo ha taciuto e ha voltato gli occhi da un’altra parte, mentre in 100 terribili giorni in Rwanda furono sterminate quasi un milione di persone, colpevoli solo di appartenere all’etnia “sbagliata”.  
Giovedi’ 14 luglio su Radio3 Mondo dalle 11.30 alle 12.00, Anna Mazzone ne parla con Yolande Mukagasana, ex infermiera Tutsi sopravvissuta del genocidio rwandese e autrice del libro: “Un giorno vivro’ anch’io”, edizioni La Meridiana, e con Alberto Sciortino, del Ciss e autore del saggio “L’Africa in guerra” edizioni Dalai.

martedì 5 luglio 2011

Mercoledì 13 Luglio

Yolande Mukagasana presenterà, inseme all’On. Jean-Léonard Touadì, il suo libro alla libreria Griot di Roma.

Per avere più informazioni sull’evento:
http://www.libreriagriot.it/2011/07/02/un-giorno-vivro-anchio-il-genocidio-del-rwanda-raccontato-ai-giovani-con-lautrice-yolande-mukagasana-e-jean-leonard-touadi/

Martedì 12 Luglio:

Yolande Mukagasana sara’ a Genova, dove  nell’ambito della  “Settima Internazionale dei Diritti” :

alle ore 11.00 inaugurerà il Giardino dei Giusti di Genova, insieme a Marta Vincenzi, Vera Politkovskaya, Anabel Hernandez, Sandra Rodriguez Nieto;

alle ore 12.00 parlerà del suo nuovo progetto “La collina dei Giusti in Rwanda”, insieme a Emily Backus, Kirstin Hausen e Carla Peirolero.

Il programma della manifestazione ed ulteriori informazioni a riguardo si possono trovare sul sito http://www.genovacittadeidiritti.it/

mercoledì 13 aprile 2011

LA GIORNATA DELLA MEMORIA ALL'ELISEO DI ROMA



“La cultura del genocidio continua a esistere anche con forme differenti”. Così Moni Ovadia inizia il suo intervento alla giornata della Memoria organizzata da Bene Rwanda al teatro Eliseo di Roma. Pubblicheremo a seguito tutti gli interventi della giornata per la commemorazione del genocidio dei Tutsi avvenuto nel 1994 in Rwanda.


LA PROVINCIA DI ROMA A FIANCO DEL RWANDA



RUANDA, ZINGARETTI: "PROVINCIA SI ATTIVERÀ PER NON DIMENTICARE"
"Per il Ruanda è stato fatto sempre poco. Molti vogliono dimenticare, per noi invece il tema della memoria è fondamentale. Quello dei Tutsi è stato senza dubbio uno dei più sanguinosi e drammatici genocidi del ventesimo secolo e ricordarlo è anche un modo per evitare che non si ripeta mai più una pagina così drammatica per la storia dell' umanità". E' quanto ha dichiarato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti incontrando a Palazzo Valentini la scrittrice candidata al Nobel per la Pace 2010 Yolande Mukagasana, presidente della Fondazione ' Garirwa - Il Giardino dei Giusti del Rwanda' e Francoise Kankindi, presidente dell' Associazione Bene-Rwanda Onlus, impegnata nel ricordo delle vittime del genocidio ruandese del 1994 e che domani ha organizzato al Teatro Piccolo Eliseo di Roma una manifestazione dal titolo "La memoria condivisa".
"L' amministrazione provinciale - ha detto Zingaretti - è pronta a impegnarsi attivamente e a entrare a far parte della Fondazione ' Garirwa', raccogliendo fondi e organizzando iniziative per raccontare il dramma del Ruanda. Faremo tutto il possibile, siamo un ente piccolo ma combattivo". Alle parole di Zingaretti, ha replicato Yolande Mukagasana recitando un detto ruandese "Anche se siete un piccolo ente il vostro aiuto è molto importante. I piccoli fiumi fanno gli oceani"(OMNIROMA).

mercoledì 30 marzo 2011

“LA MEMORIA CONDIVISA”: GIORNATA DEDICATA ALLA MEMORIA DEL GENOCIDIO DEI TUTSI IN RWANDA



Teatro Piccolo Eliseo – Roma, Sabato 9 Aprile 2011 - Via Nazionale, 183


In occasione della 17° giornata internazionale della memoria per le vittime del genocidio del Rwanda, il giorno Sabato 9 Aprile 2011, al Teatro Piccolo Eliseo, Via Nazionale 183, Roma, l’associazione Bene-Rwanda Onlus organizza la consueta manifestazione pubblica sulla storia e sull’attualità del genocidio ruandese del 1994 con la presenza di ospiti autorevoli:


14.30-15.00 Apertura XVII Giornata della Memoria a cura di Françoise Kankindi, presidente Bene Rwanda Onlus e saluti da parte delle istituzioni, fra gli altri Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma e Fabio Graziosi, rappresentante delle Nazioni Unite in Italia.

15.00-15.30 Intervento di Moni Ovadia.

15.30-16.30 Tavola rotonda sul post genocidio e sugli attuali scenari di guerra in Africa con Yolande Mukagasana, sopravvissuta e scrittrice di fama internazionale, candidata al Premio Nobel della Pace, Aldo Ajello, già rappresentante speciale dell’Unione Europea per la Regione dei Grandi Laghi, Luciano Scalettari coautore del libro “La lista del console”, Gianluca Peciola, consigliere della Provincia di Roma.
Modera il giornalista Pietro Veronese.

16.30-17.00 Presentazione campagna per il Premio Nobel a cura di Emilia La Nave, coordinatrice di Bene Rwanda, Giuliano Pisani, vice presidente del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova e Gabriele Nissim, scrittore e presidente della Foresta dei Giusti di Milano.

17.00-18.00 Visione integrale del documentario “La lista del console” con la presenza del Regista Alessandro Rocca, prodotto da SGI Srl – Società Generale dell’Immagine di Torino, con il contributo di Rai Cinema, Piemonte Doc Film Fund, Media UE.

18.00-18.30 Dibattito con le testimonianze dei sopravvissuti del genocidio.

14.30-18.30 Mostra fotografica nel foyer del Teatro.


L’evento si avvale dei Patrocini della Provincia di Roma, della Regione Lazio, del Comune di Roma, del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, del Comune di Padova, delle Rappresentanze in Italia dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.

mercoledì 9 febbraio 2011

Sabato 5 Febbraio: GRAZIE A TUTTI

L'associazione BeneRwanda ringrazia tutti i relatori che hanno contribuito all'evento:  Giovanna Leone, docente psicologia sociale e di comunita´, Università Sapienza;  Gianluca Peciola, Consigliere Provincia Roma; Elvira Zaccagnino, Presidente Edizione Meridiana; Francesco Florenzano Presidente Upter -Università Popolare di Roma; Giovanni Maria Flick, presidente onorario del museo della Shoah, e il giornalista Federico Marchini.


Un grazie speciale anche a Abdoulaye Bah che ci ha dato un'importante testimonianza della sua esperienza di funzionario ONU in Rwanda nei giorni immediatamente successivi al genocidio, al pubblico, e sopratutto  grazie ai tanti ragazzi delle scuole romane che sono intervenuti.

                                          

Sabato 5 Febbraio, Palazzo Valentini-Provincia di Roma



DAL RWANDA UNA STREGA E UNA SCRITTRICE PER IL NOBEL DELLA PACE: INFERMIERA SCAMPATA A GENOCIDIO '94 PRESENTA LIBRO A ROMA

Di Paola Lo Mele

(ANSA) - ROMA, 5 FEB - Zura, una 'strega' hutu che nel Rwanda in fiamme del 1994 riesce a salvare duecento tutsi dall'etnia nemica, nascondendoli in casa. Yolande, un'infermiera tutsi scampata al genocidio del Paese africano - quasi un milione di tutsi e di hutu moderati sterminati in pochi mesi - che decide di diventare testimone del massacro e inizia a scrivere libri.
Sono le due candidate al Premio Nobel per la Pace dall'associazione 'Bene-Rwanda' onlus, insieme a un ex console italiano, Pierantonio Costa, uno Schindler dei nostri giorni, che durante lo sterminio si stabili' in Burundi per mettere in salvo il maggior numero di persone possibile. Oggi la loro storia e' arrivata a Roma insieme con l'ultimo lavoro di Yolande, 'Un giorno vivro' anch'io' (edizioni 'la meridiana'), presentato a un centinaio di studenti romani nella sede della Provincia di Roma, Palazzo Valentini.
La 'strega buona' si chiama Zura Karuhimbi, e' una contadina, guaritrice animista e vive nel suo villaggio in Rwanda, dove e' cosi' povera che cammina senza scarpe. Nata da una famiglia Hutu, quando cominciano le persecuzioni del '94, trasforma la sua casa in rifugio per centinaia di disperati tutsi. Puo' farlo perche', grazie all'aspetto misterioso e ai modi da strega del villaggio, incute timore e tiene lontani i miliziani. Oggi ha circa 90 anni, ma nessuno, neanche lei, lo sa con precisione. Yolande Mukagasana, invece, ha una storia diversa: e' una sopravvissuta. Infermiera, perde il marito e tre figli durante la guerra civile e, unica nella sua famiglia, viene salvata da una conoscente hutu che la tiene nascosta nella sua casa. Dopo il genocidio rimane sola ma non si arrende, si rifugia in Belgio e decide di raccontare, ''affiche' la memoria di quanto accaduto, il ricordo di un milione di persone sterminate in soli tre mesi, fermi genocidi futuri''. I suoi libri sono la sua testimonianza: 'La morte non mi ha voluta' (pubblicato nel 1998); 'Le ferite del silenzio' (nel 2008) e l'ultimo, presentato oggi, a 56 anni, 'Un giorno vivro' anch'io' (2011). ''Tra gli Hutu e i Tutsi non c'e' mai stata differenza. Ma nel 1994 io, donna Tutsi, mi sono seduta davanti alle rovine della mia casa. Il mio primo vicino non c'era piu', era stato assassinato dagli Hutu. Il secondo sterminato dalla sua famiglia. Ho visto la stessa cosa anche per il terzo vicino. Ho scritto questo libro perche' non accada piu'''. Il primo passo dell'ultima sua opera ne riassume bene il contenuto. Il resto lo aggiunge lei a voce, rivolgendosi agli studenti romani: 'Trovero' il modo di raccontare questa tragedia parlando del bene che i giusti hanno fatto; ricordando Jacqueline, la signora hutu che mi ha nascosto in casa sua salvandomi la vita. Oggi voglio rivolgermi a voi giovani affinche' quello che e' successo non si ripeta piu'. Siate testimoni del bene, non vi chiedo altro. Oggi voglio mantenere viva l'attenzione sul Rwanda dove ancora il genocidio dei tutsi continua sotto altre forme''.

Foto dell'evento di  Antonella Di Girolamo

mercoledì 26 gennaio 2011

Sabato 5 Febbraio Yolande Mukagasana a Roma


Sabato 5 Febbraio ore 11,00 , Palazzo Valentini-Provincia di Roma, Sala di Liegro

Youlande Mukagasana presenterà il suo libro: "Un Giorno Vivrò anch'io: Il genocidio del Ruanda raccontato ai giovani."

Oltre all'autrice,intreverranno:

Giovanna Leone, docente psicologia sociale e di comunita´, Università
Sapienza di Roma.
Gianluca Peciola, Consigliere Provincia Roma.
Elvira Zaccagnino, Presidente Edizione Meridiana.
Françoise Kankindi, Presidente Bene Rwanda Onlus.
Francesco Florenzano Presidente Upter -Università Popolare di Roma.

Modererà l'incontro il giornalista Federico Marchini.

martedì 25 gennaio 2011

Proiezione del Film La Lista del Console


Domenica 30 Gennaio, ore 18
Corsia dei Servi 11 (MM Duomo, San Babila), Milano

I Medici Volontari Italiani Presentano:

MURAMBI. Un piccolo successo con un grande avvenire Realizzazione di un Dispensario Materno Xaverine Mukarwego

Verra´ proiettato il film dedicato a Pierantonio Costa:
LA LISTA del CONSOLE di Alessandro Rocca

venerdì 21 gennaio 2011

Pierantonio Costa e Yolande Mukagasana a Padova il 3 e 4 Febbraio

Pierantonio Costa e Yolande Mukagasana parteciperanno al convegno Internazionale:
"Dalla coscienza individuale alla coscienza collettiva"-La giustizia penale internazionale, che si svolgerà nei giorni 3 Febbraio dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 in poi ed il 4 Febbraio dalle ore 9:30 alle ore 12:30, presso il "Centro Culturale Altinate/San Gaetano" di Padova




lunedì 10 gennaio 2011

Napoli, Lunedi 17 Gennaio. Incontro sul Rwanda a Sostegno della Campagna



Interverranno Daniela Scaglione, Francoise Kankindi, Maria Cristina Ercolessi e Nicola Oddati.